Quando si parla di illuminazione, molti non sono in grado di scegliere le giuste lampadine. Capita spesso di arraffare a caso dallo scaffale al supermercato una lampadina senza prosi troppo domande. Tuttavia, per avere una corretta illuminazione e ridurre i consumi, occorre prendere in considerazione tanti fattori diversi.

Temperatura della luce

Una prima importantissima differenza per la scelta delle luci durante la progettazione impianti riguarda il colore. La luce artificiale si differenzia in calda o fredda. La prima ha una colorazione più tendente verso il giallo mentre la seconda sembra quasi blu. Non possono esser scelte e installate a caso poiché ci sono decisive differenze da tenere in considerazione. La luce calda risulta più accogliente e crea intimità, mentre quella fredda è perfetta per favorire la concentrazione.

Ad esempio, negli ambienti della zona giorno ci vuole una luce più fredda mentre in quella della zona notte più calda. Tuttavia, ci sono delle eccezioni di cui occorre fare parola. In bagno, per esempio, sullo specchio servono delle luci fredde per illuminare meglio il volto. Le lampade da tavolo sulla scrivana vogliono luci fredde naturalmente. Nella zona giorno, invece, se c’è una zona da dedicare alla lettura e al relax, meglio preferire una luce più calda.

Nelle zone di passaggio come ingresso e corridoio c’è libera scelta ma, di massima, meglio preferire una luce neutra che vira leggermente verso una temperatura fredda.

Consumo

Proprio come gli elettrodomestici, le lampadine vengono classificate in base al loro consumo. Se sei in presenza di una lampadina contrassegnata dalla lettera F, significa che non è un buon prodotto, vale a dire che consumerà tanta energia elettrica perciò la bolletta della luce lievita.

Potenza

Nel momento in cui si scelgono le luci di casa, è bene sapere che le lampadine hanno una potenza diversa. Più luce serve, come capita nelle stanza della zona giorno nonché in bagno, ci vorrà una potenza maggiore. Se il lampadario ha più lampadine da montare, allora si può restare su una potenza minore; tutte insieme raggiugeranno poi la luminosità necessaria.