Il trading online è un’attività finanziaria che è riuscita a conquistare i cuori (e le tasche) di milioni di persone in tutto il mondo in poco più di dieci anni.

Prima il mondo della finanza sembrava un qualcosa di ermeticamente chiuso, con luoghi iconici come Wall Street o la Borsa di Tokyo che si ergevano come baluardi di qualcosa che non era accessibile a tutti. Oggi, complice l’impressionante evoluzione avvenuto nel mondo IT, questa condizione è cambiata.

Per poter accedere ai mercati finanziari oramai basta un click: l’importante è fare la giusta scelta prima di cominciare a cliccare su una piattaforma per il trading online!

Ecco quindi i nostri consigli per la scelta della piattaforma di trading e come districarsi in esse.

Cosa sapere prima di cominciare a investire

Il mondo del trading online è un sistema relativamente nuovo di investire i propri capitali nel mondo finanziario tramite dei sistemi tecnologicamente avanzati, le piattaforme di trading, sfruttando al contempo dei prodotti finanziari derivati conosciuti come CFD.

I CFD, altrimenti conosciuti come “Contracts for Difference” (in italiano: contratti per differenza) sono una forma di investimento che differisce sensibilmente dagli investimenti diretti, poiché permettono al trader di investire sulla quotazione di un asset, piuttosto che sull’asset in sé per sé acquisendolo. Con essi infatti potremo scegliere di andare “Long”, e quindi puntare su eventuale rialzo di quotazione, o “Short” nel caso in cui prevediamo che questo perderà di valore da lì a poco, andando in rosso sui mercati.

Il fatto che questi strumenti non necessitano di possedere l’asset hanno una serie di vantaggi indiscutibili, uno su tutti il costo decisamente ridotto per investire. Se infatti rapportati agli investimenti diretti “canonici”, le cifre che è possibile investire per aprire una posizione coi CFD sono a dir poco risibili.

Per quanto riguarda il tipo di mercati in cui vengono scambiati i CFD, questi sono i cosiddetti mercati OTC (ossia: “Over The Counter”). Questo tipo di mercati li rendono particolarmente adatti ai CFD e al trading online in generale poiché essi non hanno un riferimento fisico (come per l’appunto la sopracitata borsa di New York) ed esistono soltanto in rete.

L’importanza delle licenze

A causa dell’esplosione di questo fenomeno, si è registrato al contempo un aumento esponenziale delle truffe riguardanti il mondo della finanza, soprattutto di siti di trading fasulli e broker online truffatori. Ciononostante, questo tipo di truffa è facilmente evitabile una volta che si impara a riconoscere e a discernere i broker online autorizzati da quelli sprovviste da qualsivoglia licenza o autorizzazione.

Un broker, per essere ritenuto autorizzato, deve essere necessariamente regolamentato da un ente regolatore. Quest’ultimo sarà a sua volta tenuto a vigilare sul rispetto delle norme e delle regole stilate in base alla regione di competenza e alle leggi nazionali e internazionali di dati territori. In caso del mancato rispetto di queste ultimi, l’ente avrà la possibilità di revocare la licenza, rendendo di fatto un broker non regolamentato e quindi decisamente da evitare.

Tra i maggiori enti finanziari ricordiamo la CySEC, importante ente cipriota tra i maggiormente utilizzati sul suolo dell’Unione Europea, e l’autorizzazione elargita dalla CONSOB, essenziale per il nostro territorio.

Provare per credere: i conti demo

Un ultimo banale ma al contempo essenziale strumento da tenere sempre a mente prima di scegliere la vostra futura piattaforma di trading online è la possibilità o meno di aprire un conto demo.

Questo tipo di account funzionano esattamente come un account standard, solo che a differenza di quest’ultimo non ci sarà bisogno di fare versamenti per farlo funzionare. Essi infatti lasciano all’utente la possibilità di investire su qualunque asset presente sui mercati grazie a un balance virtuale che varia a seconda del broker e che permettono investimenti a rischio zero.

Con questi potrete infatti provare qualsiasi tecnica di trading senza preoccuparvi troppo degli esiti della vostra strategia, poiché non ci saranno soldi coinvolti né nell’investimento, né nel suo ritorno economico. E ciò a prescindere da quale esso sia.