Il progetto di Sirt500 è iniziato cinque anni fa, con l’intento di approfondire e diffondere le sperimentazioni del biologo australiano David Sinclair. Gli studi hanno coinvolto collaboratori, biochimici e microbiologi, oltre che alcuni tra i più importanti istituti di ricerca, quali: l’Università di Tor Vergata, l’Istituto di Ricerca San Raffaele di Roma, l’Università La Sapienza e l’Università di Miami. Dunque, il Sirt500, prodotto costituito da 6 molecole brevettate qualche anno fa, è stato ed è attualmente oggetto di sperimentazione da parte di questi importanti centri di ricerca. Sirt500 è un integratore alimentare, che contiene estratti di piante scelte, perché ricche di attivatori naturali di sirtuine. Il Sirt500 è stato sviluppato e realizzato dall’azienda svizzera Sirt500 Sagl, quindi messo in commercio nel 2020 dopo essere stato autorizzato in ogni parte d’Europa, mentre solo nel settembre 2020 il Sirt500 sarà autorizzato anche negli Stati Uniti. In realtà, l’autorizzazione all’uso del Sirt500 è giunta da un anno e mezzo.

Circa 200 sono stati i soggetti che si sono sottoposti all’uso del Sirt500 per un periodo di 6 mesi, riferendo di come ne abbiano tratto giovamenti importanti ed immediati, in termini di una riduzione della stanchezza, manifestando più forza e produttività. Inoltre, i soggetti che hanno sperimentato l’assunzione del Sirt500 hanno affermato come una sua sospensione improvvisa comporti un aumento della stanchezza ed un consequenziale decremento delle energie. Sirt500 ha quale obiettivo sostituire l’assunzione in grande quantità e quotidianamente di frutta e verdura, che contiene un livello sufficiente di STACS, in grado di incoraggiare il rinnovamento cellulare. Si tratta di una quantità adeguata, che sarebbe difficile da consumare nella dieta naturale di tutti giorni.

Alla luce dei risultati raggiunti, è possibile affermare come gli studi sulle sirtuine rappresenti una delle scoperte più innovative, per contrastare l’invecchiamento. Attualmente, il Sirt500 è acquistabile online sotto forma di compresse, in grado di agire in modo sistemico. A breve, il Sirt500 sarà disponibile anche in altri formati, quali bustine effervescenti, caramelle, gomme da masticare, bevande funzionali e prodotti cosmetici, come gel e shampoo.

Inoltre, le proteine sirtuine sono ancora oggetto di studi, sperimentazioni e ricerche. Nella primavera del 2002 i ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza e Tor Vergata hanno scoperto come il Sirt500 sia capace di sopprimere ed evitare la replicazione dei virus. Questa nuova scoperta è ancora sottoposta a studi, anche se si è dimostrato come un incremento delle sirtuine nell’organismo migliori la reattività del sistema immunitario e non rappresenti soltanto un integratore che decelera l’invecchiamento.